Cos’è la biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione, nota anche come biolifting, è una cura estetica (generalmente al viso, ma estesa a tutte le parti del corpo) non invasiva; si tratta, in altri termini, di una sorta di lifting non chirurgico che restituisce elasticità e tono ai tessuti cutanei. Questo innovativo trattamento di medicina estetica consiste nella iniezione di una serie di farmaci bio-stimolanti (come l’acido ialuronico puro), sali minerali e vitamine (A, B3, B5 B6, B12, C, E), allo scopo di favorire la sintesi del collagene e di idratare in profondità la pelle, ripristinandone l’equilibrio naturale e garantendo al viso un aspetto fresco e levigato. La biorivitalizzazione viso è oggi uno dei trattamenti estetici più in voga e differisce dalle altre tecniche come il peeling chimico (con acido glicolico, acido salicilico, acido mandelico, ecc.), in quanto non presenta alcun tipo di controindicazione o effetto collaterale. Tale tecnica si può applicare con vari trattamenti:
- Biorivitalizzazione associata alla radiofrequenza: la radiofrequenza è un trattamento che sfrutta il calore per determinare la contrazione delle fibre del collagene e rendere la pelle più compatta e distesa;
- Biorivitalizzazione senza aghi: tale modalitàsi serve di appositi dispositivi elettromedicali in grado di veicolare i principi attivi nella cute. Si pensi, ad esempio, al trattamento viso con ossigeno ad alta concentrazione, il quale, tramite un meccanismo di microdermoabrasione fa penetrare il liquido senza necessità di utilizzare gli aghi;
- Biorivitalizzazione con gel piastrinico (PRP): Il PRP, ovvero il plasma arricchito in piastrine (platelet riched plasma), è una particolare declinazione della biorivitalizzazione, che è stata messa a punto in America. Essa prevede l’infiltrazione di un gel piastrinico nella cute, allo scopo di velocizzare il processo di rigenerazione cellulare. Dopo il trattamento con prp la zona interassata risulterà compatta, tonica e luminosa;
- Biorivitalizzazione con fili biostimolanti: la biorivitalizzazione può anche essere effettuata con fili biostimolanti in PDO (Polidioxanone), i quali vengono inseriti nella pelle con aghi ipodermici. Si tratta di fili riassorbibili che garantiscono un effetto di sostegno immediato ai tessuti lassi. L’efficacia di questa innovativa procedura è visibile entro 2 o 3 settimane.
Quali sono i benefici della biorivitalizzazione?
l benefici a cui si tende con queste metodiche infiltrative sono quelli di dare un aspetto estetico migliore ai primi segni dell’invecchiamento, quali perdita di idratazione, micro rugosità e iniziale lassità. Non esistono esclusioni di zona, dal volto, al collo, al decolletè, ma anche braccia, cosce e pancia.
Quanto dura il trattamento di biorivitalizzazione?
La durata dell’intervento dipende dalla estensione della zona da trattare.
Quali prodotti si usano per la biorivitalizzazione?
I prodotti in commercio usati come biorivitalizzanti attualmente, sono in numero sempre crescente. È tuttavia sempre presente l’acido ialuronico, usato come biorivitalizzzante e non come riempitivo. Numerosi studi, infatti, hanno messo in evidenza che il contenuto cellulare di questa sostanza si riduce gradualmente con l’età; grazie ai trattamenti di biorivitalizzazione cutanea combinati con prescrizione di creme specifiche e con trattamenti mirati in cabina, utilizzando preparazioni di acido ialuronico naturale, esso sarà in grado di legare quantità d’acqua da 40 a 70 volte superiori rispetto al suo peso, si riesce così a ridare alla cute quel senso di freschezza e turgore cutaneo che viene richiesto.
Altri prodotti usati come rivitalizzanti sono le miscele di aminoacidi da soli od in combinazione con acido ialuronico. Si combinano quindi due azioni, quella idratante dell’acido ialuronico, alla quale si aggiunge il potere stimolante degli aminoacidi, che portano ai fibroblasti il substrato nutritivo per formare le nuove molecole di collagene e acido ialuronico.
L’introduzione di complessi polivitaminici ed estratti placentari sono risultati efficaci nel migliorare complessivamente il tono cutaneo.
Prodotti ancora più interessanti, si sono dimostrati i farmaci omotossicologici, sostanze biorivitalizzanti a tutti gli effetti. La loro azione di stimolo sul derma papillare è risultata simile a quella dell’acido ialuronico, inoltre, è stato evidenziato un effetto ritardante sulla degradazione del collagene e dell’acido ialuronico stesso mediante la inoculazione della Jaluronidasi.
Dopo il trattamento omotossicologico è possibile osservare un ringiovanimento globale con apprezzabile rassodamento dei tessuti ed evidente distensione delle rughe. La vera novità del trattamento omeopatico sta nella durata degli effetti che sembrerebbe essere più lunga rispetto all’uso degli altri prodotti.
Per concludere,. la biorivitalizzazione è una metodica innovativa destinata a prevenire e combattere i segni dell’invecchiamento cutaneo del viso, del collo e di alcune zone del corpo (braccia, interno cosce, pancia ecc.). Essa si avvale dell’impiego di diverse sostanze che vengono usate seguendo precisi protocolli. L’effetto che si ottiene alla fine dei trattamenti è di stimolazione della funzionalità cellulare, in modo da riprodurre le condizioni della “pelle giovane”. L’assenza di effetti collaterali la pone sicuramente, come terapia anti-invecchiamento di primo piano.
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